mercoledì 19 dicembre 2007

Buoni propositi

Natale è vicino e un anno se ne va. Sto diventando grande, lo sai che non mi va.
Ops, mi sto lasciando fuorviare dalle canzoni.
Quando è Natale la radio si fa monotona, imperversa Mariah Carey con una delle poche canzoni decenti (non sue) che ha cantato, George Michael con Last Christmas e vecchi successi natalizi sullo stile di I wish a merry Christmas ecc.
Parafrasando un personaggio che incarna uno stile di vita che vorrei mi si addicesse, nota culturale, Bridget Jones, potrei dar inizio ad una lista di buoni propositi per l'anno venturo.
Non so da che parte cominciare..
Vediamo:
  1. Laurearmi;
  2. bere di meno;
  3. mettere la testa a posto;
  4. aprirmi di più verso gli altri;
  5. sviluppare la mia autostima;
  6. imparare esercizi per arginare ansie e mobbing;
  7. fare sport in maniera regolare;
  8. ricordarmi gli impegni;
  9. prendere meno impegni.

Ok, intanto cerchiamo di lavorare sulla laurea. Il resto verrà da sè. Certo, però, che i mutandoni di Bridget Jones non sarebbero poi così male da indossare. Sono sicura che riuscirei a riempirli di post-it per ricordare tutto le cose che mi sfuggono. Almeno ce ne starebbero tanti...

Alla prossima.

Fedo.

venerdì 14 dicembre 2007

Tired


Mamma che stanchezza... certo che è proprio dura lavorare e fare la tesi insieme.
S. Lucia è passata e non le ho chiesto nulla, ma a Babbo Natale scucirei volentieri giornate di 30 ore e l'energia che avevo a 18 anni quando tornavo alle 4 e ancora mi reggevo in piedi la mattina dopo. Va beh, si fa quel che si può mi dicono. Il fatto è che tutti pretendono da te e io invece che pretendo da me stessa? Che sia una bomba sempre innescata che non esplode mai, forse. O magari il guaio è che non pretendo nulla. Mi conosco e mi giustifico con me stessa.
Fra un po' è Capodanno e mai come prima d'ora vedo un anno che mi riserverà cambiamenti. Intanto l'unica cosa a cui riesco a pensare è a trovare un posto in cui sbronzarmi in allegria, buttando all'aria ansie e preoccupazioni, possibilmente ballando come una scema ripetendo i siparietti dell'anno scorso. Tanto, ormai, i miei amici me ne hanno viste fare di tutti i colori e mio moroso è degno compagno di colpi di testa. Tutti hanno questa ansia di divertirsi a tutti i costi e di organizzare una serata perfetta. Ma chissenefrega che le cose migliori sono quelle improvvisate, il resto genera insoddisfazione e ti fa balenare l'idea che la prossima volta non sarai più tu la coordinatrice di tutto. Meglio invitata che invitante.
Scommettiamo che il ruolo tocca a me anche quest'anno? Comunque sia, mi metto a scrivere qualcosa di serio, vorresti mai che l'ispirazione mi venisse d'un tratto e componessi un paio di pagine.

Che sonno, però.
Bacioni dalla Fedora, l'impiegata con la spasaora.

lunedì 10 dicembre 2007

I'm back, I'm alive, of course.


Ciao a tutti.

Dopo una vita che non scrivo su Lost in Thesis credo di essere tornata.

Mi mancava questo blog, cavoli. Il mio posto per tenermi in contatto virtuale con Luigina e parlare un po' senza preoccuparmi di quello che pensano gli altri o di annoiare qualcuno.

Bene, la mia prolungata assenza è dovuta al fatto che ho iniziato a lavorare.

Ebbene sì!! Vi riassumo lo stato: felicissima, spaesata, distrutta, stressata, emozionata, titubante, incasinata. Chi mi conosce dirà che sono rimasta la stessa Fedora di sempre, fedele alla mia natura stralunata.

La tesi è in stallo, la faccio nei week-end, ma questo ho lavorato e non ho potuto scrivere una mazza. Tutto sommato devo dire che il lavoro ti sveglia parecchio, ti stravolge il modo di vedere la vita, i rapporti con gli altri ed è, molto metaforicamente, una grossa pedata nel culo per farti capire che l'ovattata atmosfera che hai respirato finora è pura fantasia.

Ma che dico? Se nella vita ho imparato a difendermi prima di venire attaccata, a cercare di non affezionarmi prima di venire delusa, dovrei soltanto rispolverare queste vecchie tattiche. E invece tutto è diverso... più reale e infinitamente ironico. Molto ironico.

La cosa che mi piace di più è che sono superimpegnata, non ho più tempo per me stessa, questo è vero, ma io cercavo un valido motivo per svegliarmi alle 7 al posto che alle 8. Sembrerà una stupidaggine, ma è così. Funziono meglio quando ho un piano d'azione. :)


Detto questo, Ale tu come stai? Mandami tue notizie che le pubblico sul blog. Su dai, tienimi informata e non farmi preoccupare.

E te Lu? Spero di vederti venerdì per mega serata e scusa se non ho più scritto. Appena ho un secondo torno.

Sono felice per la tesi. Non voglio fare l'aforista (esiste?) ma credo che le cose vadano meglio quando si ha un disegno in testa. Siamo le maghe dell'improvvisazione, ma è bello che ci sia almeno una bozza da seguire, anche solo per stravolgerla ordinatamente.


A presto! Sabato sono di tesi, ce la posso fare!


Fedo

venerdì 7 dicembre 2007

Telefonate serali col relatore

Ho sempre parlato così così del mio relatore. Ma stasera devo ricredermi.

Gli ho mandato un messaggio sul cellulare - l'unico modo per farsi rispondere quasi sempre - dicendogli che ho il sentore di sbagliare strada (vedi post precedente), mi ha risposto di telefonargli, l'ho chiamato, gli ho esposto il problema e...

MI HA DATO UNA DRITTA SU COME FARE 'STA BENEDETTA TESI :-) sono troppo felice mi sentivo persa, senza meta.

Ma finalmente grazie a 2 minuti al telefono col prof ho un draft abbastanza chiaro su come procedere.

Grazie Vercingetorige!

Alla fine è sclerato ma è davvero una degna persona...sono stata troppo drastica nel giudicarlo male.

Risultato:
Si cambia rotta!
delle 38 pagine che ho fatto devo prendere solo alcune linee generali. Il mio campo d'indagine è cambiato. Praticamente devo quasi partire da zero.

E' vero che ero abbastanza avanti ma meglio tardi che mai, ora so che anche se lui non mi segue più di tanto, ce la posso fare comunque.

Sono felice perchè anche se devo ricominciare ora sì che ho nella testa la mia tesi!

Evvai
'notte

Luigina

Letterina a Babbo Natale

Caro Babbo Natale,

sono un pò grandicella come bimba, ma visto che quest'anno sono stata bravina non è che mi porteresti un regalino ino ino ino di Natale?

Guarda non desidero niente de che, solo una bella tesi già fatta!

Non mi interessa che rilegatura abbia può essere benissimo molto spartana (fai te mi fido), basta che vada bene a quel gran brav'uomo di Vercigentorige.

così magari mi laureo...

Grazie Nikolaus

Luigina la butina

foto da Google.it

Punto della situazione

Ciao a tutti,

rieccomi qua, facciamo il punto della situazione:

Ultimamente non vi ho aggiornato su come procede la mia tesi. L'ho fatto volutamente, perchè quando si è in crisi perenne si ha paura di essere noiosi con continue lamentele, per cui ho preferito evitare l'argomento.

Beh, ciò non significa che le cose siano cambiate, anzi. Ma ora ho proprio voglia di sfogarmi un pò. In fin dei conti lo scopo di questo blog è proprio questo.

Allora...
attualmente ho scritto circa 38 pagine. Mi sono dedicata a cosine molto interessanti come l'evoluzione delle teorie della traduzione, ovviamente non ho ancora finito l'argomento. Diciamo pure che manca ancora parecchio.
Ad essere sinceri nonostante siano teorie alquanto pesanti, mi piace molto quest'analisi linguistica sul rapporto lingua d'arrivo e lingua di partenza. Ci tengo ad affrontare tale argomento nella mia tesi.

Fin qua tutto ok. Senonchè mercoledì Vercingetorige mi ha prestato due tesi specialistiche. Risultato: le teorie della traduzione sono state liquidate da queste due mie compagne in 20 paginette scarse per dare maggiore rilievo alla traduzione vera e propria di un testo.

Quindi...
può essere banalmente che io stia facendo un lavoro diverso e più approfondito. Infatti dopo la parte teorica intendo affrontare anch'io la pratica. L'idea originaria era di prendere un testo letterario e confrontarlo con più traduzioni italiane e di fare lo stesso con testi pubblicitari e turistici.

Problema...
mi viene una tesi mastodontica. Molto diversa da quella delle mie compagne.

Perciò mi chiedo...
sto sbagliando tutto io?? forse dovrei riassumere tutto ciò che ho scritto finora e liquidare tutto lo studio sulle teorie in una 40ina di pagine? O forse sto facendo un lavoro più approfondito?

Il dilemma è...
cancello tutto e riassumo prendendo queste due tesi come modello oppure faccio di testa mia e a costo di laurearmi chissà quando perseguo la mia idea del lavoro???

Teniamo presente...
che la tesi non vale un piffiro e che fatta bene o fatta male alla Commissione non gliene fregherà nulla. E' solo un passaggio obbligato per laurearsi tutto qua.

Probabilmente dovrei farla peggio, tanto...però da una parte mi spiace. Perchè chissenefrega se relatore, controrelatore, commissione non la leggono, cavoli questa è la MIA tesi di laurea. Un lavoro che mi resterà sempre, la fine della mia carriera universitaria. Questo per me conta tanto.

In conclusione...
meglio sentire Vercingetorige, anche se dubito saprà consigliarmi dal momento che mi ha abbandonata a me stessa. Non credo proprio cambi atteggiamento.

Vi terrò aggiornati

bye bye
buon we

Luigina la coteghina