lunedì 21 gennaio 2008

10 REGOLE D'ORO

Ale, la nostra corrispondente dall'estero (località segreta) ci ha inviato un decalogo tutto speciale dedicato, ovviamente, alla triste impresa della redazione di una tesi di laurea.
Ho io l'onore di editarlo. Vai Ale, 6 tutti noi! (ma non gasarti troppo ora, ok?)
Kiss

10 MODI PER DIRE AL TUO RELATORE “NON LO FACCIO”

  1. La più banale, il C…..O: Mi ha preso un’influenza intestinale lampo, e non potrò essere presente da qui a 3 mesi
  2. LOST: purtroppo il mio volo è precipitato e in questo momento mi trovo su un’isola sperduta in compagnia di un bel moro
  3. LE ALETTE: causa collezione autunno-inverno troppo osè non ho potuto usufruire del beneficio-alette e ho preso la bronco-tronco-sassinosi
  4. IL CALLO: il reiterato percorrere la strada per la biblioteca mi ha causato un callo con tanto di occhio che non mi permette alcuna attività fisica e psichica
  5. L’ALTEZZOSA: non sono brava a comunicare con persone di rango diverso, figuriamoci dover avviare un “rapporto”
  6. MARZANA: il mio nuovo compagno di terapie, Napoleone Bonaparte, asserisce di potermi aiutare più di quanto non faccia lei a proseguire nell’indagine del mio io
  7. TERRE SFUOCATE: dopo esser stata per così lungo all’estero ho perso la bussola… o forse c’è nebbia oggi?
  8. AL VERDE: visto che non verrò retribuita preferisco andare direttamente al prossimo capitolo
  9. LA COPERTINA: senza la mia copertina dell’asilo non posso vivere!!!
  10. DISPERATA: e se al posto di rompermi le bocce giocassimo insieme?

Semplice, no?

Fedo

Ps: we are waiting for further proposals :-)

domenica 20 gennaio 2008

Friends


Simply friends

Si viene, si va

Eh già, Luigina. Il tempo che vorremmo non è mai quello che abbiamo effettivamente.
A volte penso che vorrei delle giornate da 30 ore così riuscirei a conciliare lavoro, tesi e magari anche un po' di vita privata.
Mi sento una vecchia... sarà il tempo invernale del cavolo, qualche problemino di salute, o che ne so, la stanchezza. Non riesco mai a programmare dei bei giri da una giornata intera. C'è sempre qualcosa che stona e mi impedisce di prestar fede ai piani. Boh!
Vedo gli altri rilassati che mi invitano ad andare con loro ed è come se fossero dentro ad una bolla che io non posso raggiungere. Stabilità, ecco il mio prossimo obiettivo.
La tesi procede nei week-end, meglio dire il sabato, visto che la domenica più di due-tre ore non faccio (devo pur vivere). Il capitolo 2 è una cosa mastodontica non per quantità di pagine, ma per difficoltà di contenuti.
Ma un argomento trito e ritrito non lo potevo scegliere? Con gli anni ho capito che ho un'incredibile capacità di complicare anche le cose più semplici e lineari. Come se fossi sempre in lotta con me stessa, perchè, alla fine, siamo a noi che dobbiamo dimostrare di essere capaci ed è questa la sfida più grande.
Mai nessuno ci verrà a dire che siamo brave in qualcosa, a meno che le nostre abilità non siano evidenti, tipo siamo campionesse di qualche sport nazional popolare o scopriamo qualcosa di vitale importanza.
Quindi sento di essere troppo esigente con me stessa. Non potevo accontentarmi di fare la tesi nella lingua che conoscevo meglio e su un argomento semplice e pieno di bibliografia? Dovevo cercare di andare oltre i miei limiti e credimi, cara Luigina, sarebbe meglio passare i limiti su un fronte alla volta.
Mi spiego meglio. Non ce la faccio a dimostrare che valgo come dipendente, come studentessa, come fidanzata, amica, figlia, ecc. tutto insieme.
Se le cose si prendono un po' per volta, c'è più possibilità di successo.
Ma siccome ci sono poche soddisfazioni personali che ci vengono date, è meglio non essere così intransigenti con noi stessi. Facciamo il nostro meglio, ma smettiamo di cercare il "pelo nell'uovo". Altrimenti non avanziamo più. E chi si ferma è perduto.
Comunque, siamo esseri umani, non arriviamo oltre una certa soglia.
Stop stress.
Fedo

mercoledì 16 gennaio 2008

Rieccomi qua : )

Ciao a tutti! :-)

rieccomi qua dopo una lunga assenza, sorry. Purtroppo dovendo ricominciare la tesi da zero, sono parecchio occupata. Comunque rieccomi. Come sono andate le vacanze? Io tutto bene, a parte il fatto che ora devo mettermi un pochino a dieta.

Prometto che cercherò di scrivere più spesso...
magari in breve, ma più spesso.

Torno alle sudate carte, approffitto del trip da "ho l'inspirazione giusta"

a presto

Luigina la gallina