Care ragazze,
ieri mi sono recata dal prof.
Voleva vedermi a tutti i costi tra una tappa e l'altra del suo viaggio infinito.
Che onore. E' stato tutto molto strano, stranissimo.
La stazione, le chiese intorno, i palazzoni orrendi, il dipartimento e i portinai, tutto mi sembrava come congelato a mesi fa, quando frequentavo con regolarità e mai troppa voglia.
Mi sembrava di essere in un posto che non mi apparteneva e al quale io non appartenevo proprio. Ho visto il prof che è sempre di fretta e pieno di cose da fare, un po' confuso, ma pur sempre ammirevole. Cavolo, a volte vorrei essere come lui. Con una megatesta, un lavoro che mi dà soddisfazione e col mio carattere sempre, senza bisogno di darsi sempre un contegno.
Mi spiace ammettere che in tutto il suo essere "out", mi affascina (non fisicamente eh? per carità. Ma intellettualmente).
Abbiamo parlato della tesi e mi ha anche dato delle notizie che dovrebbero farmi saltare dalla gioia, se fossi totalmente normale. E invece mi hanno quasi intristito. Ma che vi devo dire?
Vi racconterò tutto nei dettagli. Ora vado avanti con la tesi.
Che figata la Lush. Anch'io non ho mai preso nulla, ma voglio farlo (non è che facciamo troppa pubblicità gratuita?).
A presto, donne.
Vi bacio
Fedo